Nuovi orizzonti per l’automotive
I fatti principali
- venerdì 7 ottobre sono stati pubblicati i dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti: 3,5% di disoccupati rispetto al 3,7% previsto per il mese di settembre (in diminuzione rispetto ai livelli di agosto). Per la Federal Reserve potrebbe voler dire che gli aumenti dei tassi finora applicati non sono ancora sufficienti a raffreddare il mercato del lavoro e la conseguente domanda;
- attesi i dati ufficiali sull’inflazione per il mese di settembre, che usciranno giovedì 13 ottobre negli Stati Uniti, mentre per il dato europeo bisognerà aspettare mercoledì 19 ottobre. Nel frattempo la stima flash diffusa da Eurostat, mostra un +10% (+ 3,4% a/a) in aumento rispetto al consensus degli analisti fissato al 9,7%;
- slitta oltre il 31 ottobre l’offerta di CDP per la rete TIM;
- gli Indicatori Compositi Avanzati dell’Ocse (ICA), concepiti per anticipare di 6-9 mesi gli sviluppi economici futuri, continuano a segnalare un rallentamento della crescita in gran parte delle grandi economie mondiali, Italia inclusa, “a causa di una forte inflazione, di un innalzamento dei tassi di interesse e di un calo del mercato azionario”. Tra le principali economie dell’Ocse, “gli ICA continuano a segnalare un rallentamento della crescita in Canada, Regno Unito e Stati Uniti, come anche nella zona euro, in particolare in Francia, in Germania e in Italia”, si legge in una nota dall’Ocse;
- UniCredit e Confartigianato Imprese Veneto hanno siglato un accordo per aiutare le imprese associate sul fronte del tema “caro-energia“. Più nel dettaglio la partnership prevede la predisposizione di nuove linee di finanziamenti dedicati, con importo minimo di 10 mila euro e durata massima di 36 mesi comprensiva di preammortamento fino a 6 mesi, a condizioni agevolate e con intervento di garanzia di Consorzio Veneto Garanzie, Confidi Veneziano e Fidi NordESt;
- Coinbase, il più grande exchange crypto negli Stati Uniti, ha ricevuto l’approvazione dalla banca centrale di Singapore per offrire servizi di pagamento nella città.
Stellantis: pianificazione di lungo periodo
Il piano strategico messo a punto dal gruppo Stellantis, nel segmento dell’elettrico, vuole puntare a competere attivamente con player quali Tesla, Volkswagen, Ford e GM. L’azienda sta guardando all’Australia come potenziale fornitore di materiale necessario per i propri futuri veicoli elettrici. Il 10 ottobre la casa automobilistica ha annunciato la firma di un Memorandum of Understanding non vincolante con GME Resources Limited, per la fornitura di determinate quantità di nichel e cobalto.
Nissan chiude momentaneamente rapporti con Russia
La casa automobilistica giapponese ha deciso di chiudere le proprie attività in Russia registrando una perdita per 686 milioni di dollari sulla vendita forzata per 1 euro dei propri stabilimenti. La vendita è destinata ad una società russa a partecipazione statale, NAMI, con l’opzione di poter effettuare un riacquisto entro 6 anni. Nell’operazione di cessione sono inclusi i siti di produzione e ricerca a San Pietroburgo, assieme ai centri vendita e marketing di Mosca.
Renault, che detiene il 43% di Nissan, ha stimato che la decisione da parte del partner giapponese comporterà un calo pari a 331 milioni di euro nell’utile netto per il secondo semestre del 2022.
La decisione da parte di Nissan è giunta a seguito della considerazione di investire in una nuova iniziativa lanciata da Renault per lo sviluppo di un nuovo veicolo elettrico.
Anche Mitsubishi Motors, junior alliance partner di Nissan, sta prendendo in considerazione l’uscita dal mercato russo.