Lo Yin e lo Yang finanziario
3+3 del 29 marzo 2022
L’impatto della guerra, dell’aumento del costo delle materie prime e dell’energia comincia a farsi sentire a livello globale. Le stime di crescita dell’Italia, che a inizio anno sfioravano il 5% ora sono state ritoccate al 3% nella più ottimistica delle ragioni. Secondo alcuni analisti, molte regioni potrebbero trovarsi in recessione all’inizio dell’estate. Europa e governi nazionali si stanno mobilitando per ridurre l’impatto dell’inflazione, per l’acquisto di energia e per l’emissione di debito comune. Intanto il sistema bancario italiano crede nella ripresa trainata dal Pnrr e promuove linee di finanziamento per imprese ed enti pubblici. Sul versante delle cose peggiori lette in queste settimane, le furbizie di chi specula sulla differenza di prezzi dei carburanti e la solita sequela di truffe a danno degli anziani, sempre più vittime sacrificali perché sempre più soli e senza aiuti competenti. Attenzione anche ai servizi di messaggistica, Wapp, Signal, Telegram, dove si annidano finti benefattori pronti a scucire fondi destinati alle vittime della guerra in Ucraina.
Di seguito è quanto abbiamo visto, sentito o letto nel periodo fino al 29 marzo.
Lo Yin
W1 – 24 marzo. La truffa del call center. Il finto maresciallo vale 200 mila euro
W2 – 23 marzo. Codacons denuncia distributore di benzina
W3 – 19 marzo. La solidarietà ‘ingannevole’ è nelle chat
Lo Yang
B1 – 27 marzo. Conclusa la decima Global Money Week
B2 – 21 marzo. Da Intesa San Paolo 400 miliardi per imprese ed enti legati al Pnrr
B3 – 19 marzo. Frenare l’inflazione in Europa
YIN
La truffa del Call Center con il finto maresciallo
Sei persone sono state arrestate il 24 marzo per una serie di truffe aggravate costate oltre 200 mila euro a 70 anziani. Le truffe avvenivano col metodo del cosiddetto finto maresciallo dei carabinieri oppure del falso avvocato. Alle vittime arrivava una telefonata che parlavano loro di un grave incidente stradale (falso) in cui era rimasto coinvolto un familiare. Richiedevano quindi somme di denaro o oggetti preziosi da consegnare ad un complice per evitare gravi conseguenze giudiziarie. Per rendersi maggiormente credibili, gli autori della truffa invitavano la vittima a riagganciare la cornetta e a contattare il 112. Questa credeva a quel punto di essere in linea con i carabinieri, ma in realtà dall’altro capo del telefono rispondeva un complice del primo telefonista.
Il governo taglia le accise, molti distributori fanno finta di nulla
Il Codacons ha denunciato un distributore di carburanti di Roma che non aveva adeguato i prezzi al taglio delle accise ipotizzando i possibili reati di truffa e appropriazione indebita. Il distributore vendeva benzina e gasolio a 1,999 euro al litro, nonostante il taglio delle accise deciso dal governo abbia portato i listini a scendere sotto quota 1,78 euro al litro.
Solidarietà Ucraina. L’inganno viaggia sulle chat
La Polizia Postale sta controllando il web per contrastare tentativi di truffa di cui possono essere vittime le persone intenzionate a fare donazioni a favore dell’Ucraina. In particolare sono i risultati più vulnerabili i sistemi di messaggistica istantanea. Per non restare vittima della truffa e soprattutto per evitare che simili crimini possano scoraggiare la generosità dei cittadini, la Polizia di Stato fornisce alcuni semplici consigli: 1) le raccolte di fondi a scopo benefico vengono generalmente concordate con l’ente pubblico al quale la somma e’ destinata, che in genere la pubblicizza sulle sue pagine web ufficiali; 2) pur essendo possibile che una raccolta fondi non autorizzata possa poi effettivamente giungere al destinatario indicato, e’ importante che il cittadino, prima di effettuare la donazione, verifichi se sulla pagina web ufficiale del destinatario, vi siano le corrette coordinate bancarie, diffidando delle richieste di versamento su carte di credito ricaricabili; 3) in caso di dubbio contattare gli uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni sul territorio, facilmente rintracciabili sul web o rivolgersi al sito ufficiale della Polizia Postale e delle Comunicazioni www.commissariatodips.it per chiedere informazioni.
YANG
Educazione finanziaria per i giovani
Si è appena conclusa la decima settimana dell’educazione finanziaria rivolta ai giovani promossa dall’Ocse-Infe e coordinata in Italia dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato Edufin) con il contributo organizzativo della Banca d’Italia. Dal 21 al 27 marzo, istituzioni pubbliche e private, associazioni, università ed enti di ricerca italiani e di oltre 100 Paesi del mondo hanno coinvolto i giovani in oltre 200 iniziative di educazione finanziaria. Tra i temi affrontati il risparmio, la pianificazione finanziaria, gli strumenti di pagamento, di investimento e assicurativi, le scelte e la finanza comportamentale e, guardando al futuro, previdenza, economia circolare e sostenibilità. I più piccoli sono stati impegnati in laboratori, come quelli dedicati alla semina di un orto e alla creazione di personaggi di fantasia, favole, racconti in modalità tradizionale e anche in formato digitale. Per i più grandi invece, webinar e convegni, video tutorial e sfide e quiz online a tema finanziario, assicurativo e previdenziale. E ancora lezioni online e in presenza, podcast, spettacoli teatrali e cineforum.
Sostegno a imprese ed enti interessati al PNRR
Intesa Sanpaolo implementa il sostegno alle imprese e agli enti italiani interessati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) lanciando la piattaforma digitale “Incent Now”. Nell’arco del Piano d’Impresa 2022-2025, Intesa Sanpaolo intende supportare l’economia reale con un programma dedicato alle iniziative del PNRR, mettendo a disposizione oltre 400 miliardi di euro di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine, di cui 270 a favore del mondo delle imprese.
La Commissione europea vuole frenare l’inflazione
Per reagire agli aumenti dei prezzi, la Commissione europea sta preparando, su mandato dei vertici dei capi di Stato e di Governo, delle proposte comuni sull’energia, che riguardano approvvigionamento, stoccaggio, una possibile riforma del funzionamento del mercato elettrico e altre ipotesi. A Febbraio è stato registrato un livello di inflazione del 5,8 nei paesi dell’area Euro.