Le buone azioni: L’innovazione in borsa è spesso un buon affare
Le buone azioni: L’innovazione in borsa è spesso un buon affare
Fintech, industria 4.0, intelligenza artificiale, biotecnologie, robotica, realtà aumentata e molto altro. In questa rubrica scopriamo alcune tra le più interessanti realtà operanti in settori ad alto contenuto tecnologico. Ad oggi siamo pervasi da dispositivi e da tecnologie che sono in grado di cambiare radicalmente, nel giro di pochi anni, il modo in cui siamo abituati a muoverci, a comunicare, a passare il tempo libero.
Sempre più spesso ci capita di leggere o sentir parlare di notizie riguardanti nuove scoperte mediche, nuove metodologie di produzione, nuovi servizi. Per questo motivo ciò che andremmo a trattare in questo articolo (e nei prossimi) potrà essere un buon modo per avere uno spunto e una panoramica generale sui potenziali player che andranno a plasmare il mondo come lo conosciamo oggi.
PTC
Fondata nel 1985 da James E. Heppelmann a Boston, Massachusetts, PTC (Parametric Technology Corporation) è una società di software e servizi che permette, attraverso i suoi dispositivi e la sua tecnologia, non solo di mettere in stretta relazione il mondo reale con quello digitale trasformando il modo in cui i prodotti vengono ingegnerizzati e lavorati, ma permette inoltre di generare e convogliare i dati in modo continuativo attraverso più reparti, favorendo la collaborazione su più livelli e dando maggior potere e controllo agli individui sull’intero processo industriale.
Gli strumenti PTC possono essere applicati nell’industria high-tech, automotive, aerospaziale o per la produzione di dispositivi medici. Sono in grado di ridurre i costi operativi e massimizzare la crescita del fatturato attraverso l’efficientamento dei vari processi produttivi. Per questo motivo l’azienda si posiziona tra i maggiori player nel settore dell’industria 4.0
PTC Inc., quota sul mercato NASDAQ (Ticker: PTC)
Redwire
La società di Jacksonville, Florida, nasce il 1° giugno 2020 dall’unione di due acquisizioni da parte di AE Industrial Partner (società di private equity specializzata nell’industria aerospaziale, nei servizi di difesa e nella produzione energetica): Adcole Space e Deep Space Systesm (DSS). Quest’ultima è specializzata nel design, sviluppo, integrazione, testing e funzionamento di sistemi spaziali avanzati, componenti e astronavi. Adcole Space, invece, venne fondata nel 1957 ed è stata una delle protagoniste principali delle esplorazioni spaziali fin dagli albori, mettendo a disposizione il proprio know-how in molti viaggi spaziali verso Mercurio, Marte, Giove, Saturno e Plutone.
La combinazione di queste due realtà è diretta a far diventare Redwire leader nel futuro delle infrastrutture spaziali, con l’obiettivo di accelerare l’espansione dell’umanità al di fuori dei confini terrestri mediante lo sviluppo di soluzioni affidabili, economiche e sostenibili per le generazioni future.
Redwire, grazie anche alla recente acquisizione di Made in Space (MIS), leader nella produzione in orbita mediante manifattura additiva, sta rivoluzionando il metodo in cui vengono prodotte diverse infrastrutture spaziali, tra cui i satelliti a orbita bassa (LEO = Low Earth Orbit), attraverso l’impiego di tecnologie all’avanguardia capaci di creare componenti direttamente nello spazio.
Redwire Corp., quotata sul mercato NYSE (Ticker: RDW)
CRISPR Therapeutics
CRISPR Therapeutics è una società biotecnologica, con sede a Zurigo, focalizzata sullo sviluppo di medicine innovative attraverso l’editing genomico. Questa nuova terapia genica si base sull’ingegnerizzazione genetica diretta del DNA, in cui vengono modificate, inserite, cancellate o sostituite le informazioni in esso contenute, andando a manipolare le singole componenti.
Questo è reso possibile grazie al sistema CRISPR/Cas9, in cui viene impiegata la proteina Cas9, una sorta di forbice molecolare in grado tagliare una zona specificatamente individuata del DNA, con l’obiettivo di modificare il genoma e le eventuali imperfezioni presenti, eliminando sequenze di DNA dannose o correggendo delle mutazioni che causano delle malattie.
La società ha in pipeline una serie di programmi terapeutici che includono l’utilizzo di questa nuova tecnica affiancata all’oncologia e alla medicina rigenerativa, per contrastare l’insorgenza o la proliferazione di diverse malattie rare. Per accelerare ed incrementare i suoi sforzi, CRISPR Therapeutics ha stretto delle collaborazioni strategiche con alcune case farmaceutiche tra cui Vertex, ViaCyte e Bayer AG.
Assieme a Vertex sta sviluppando una terapia, attualmente in fase clinica avanzata, che cerca di curare l’anemia falciforme (una grave malattia genetica ereditaria dell’emoglobina).
CRISPR Therapeutics AG, quotata sul mercato NASDAQ (Ticker: CRSP) e sul mercato di Francoforte (Ticker: 1CG)