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Le Buone Azioni del 08.06.22

di Marco Falsarella, 07/06/2022

Fintech, industria 4.0, intelligenza artificiale, biotecnologie, robotica, realtà aumentata e molto altro. In questa rubrica scopriamo alcune tra le più interessanti realtà operanti in settori ad alto contenuto tecnologico. Ad oggi siamo pervasi da dispositivi e da tecnologie che sono in grado di cambiare radicalmente, nel giro di pochi anni, il modo in cui siamo abituati a muoverci, a comunicare, a passare il tempo libero.

Sempre più spesso ci capita di leggere o sentir parlare di notizie riguardanti nuove scoperte mediche, nuove metodologie di produzione, nuovi servizi. Per questo motivo ciò che andremo a trattare in questo articolo (e nei prossimi) potrà essere un buon modo per avere uno spunto e una panoramica generale sui potenziali player che andranno a plasmare il mondo come lo conosciamo oggi.

 

Guida autonoma e mobilità del futuro

L’automobile rientra senza dubbio tra le innovazioni più importanti degli ultimi cento anni. Nonostante abbia sconvolto radicalmente le nostre abitudini e ci abbia permesso di ottenere una flessibilità e libertà di movimento senza paragoni, fino agli inizi del nuovo millennio, oltre ad aver implementato negli anni sistemi di sicurezza quali gli airbag e la cintura, non ci sono state molte altre invenzioni o modifiche radicali. Negli ultimi 20 anni, però, sono stati introdotti nuovi design e funzionalità tra cui il motore elettrico, l’accensione del veicolo senza la necessità di inserire le chiavi e la realizzazione di sistemi di connettività tra veicoli.

Tra le innumerevoli nuove frontiere nella tecnologia della mobilità spicca fra tutte quella che forse un giorno le auto non avranno più bisogno di un guidatore. Automobili a guida autonoma, una volta considerate fantascienza, stanno attualmente muovendo i primi passi nelle strade di San Francisco, New York, Londra, Tokyo e molte altre. I dispositivi impiegati sono costruiti mediante l’utilizzo di software di 3D imaging e di intelligenza artificiale tra i più all’avanguardia e hanno come obiettivo quello di assicurare ai passeggeri un’esperienza di guida a mani libere, senza compromettere la sicurezza.

È stato previsto che entro il 2040 ci saranno oltre 33 milioni di auto a guida autonoma in circolazione e che attorno al 55% delle piccole e medie imprese adotteranno questa nuova tecnologia a livello operativo entro i prossimi due decenni.

Chiaramente ci sono ancora molti test da effettuare prima di poter garantire l’affidabilità totale di questi nuovi sistemi e c’è inoltre bisogno di tempo per regolamentarne l’utilizzo. Ma, considerando che attualmente il settore è valutato oltre i 54 miliardi di dollari ed il fatto che molte case automobilistiche stanno investendo in modo consistente in questa nuova tecnologia, non ci vorrà molto prima che le strade saranno tappezzate da veicoli a guida autonoma.

 

Cruise

Fondata da Kyle Vogt e Dan Kan nel 2013 a San Francisco, California, Cruise LLC è una società che produce software per la guida autonoma. Dopo essere uscita dal programma “Y Combinator”, un acceleratore di startup lanciato a marzo 2005, l’azienda viene acquisita nel 2016 da General Motors che diviene stakeholder di maggioranza. Nel corso degli anni Cruise ottiene investimenti per un totale di 10 miliardi di dollari da parte di altri investitori tra cui Microsoft, Honda, T. Rowe Price e Walmart, aumentando il valore aziendale di 30x dalla sua fondazione.

Il 2 giugno di quest’anno la società ha ricevuto il via libera dalla California Public Utilities Commision a poter operare con la propria flotta, diventando così la prima azienda commerciale di robotaxi dello stato ad aver ottenuto il permesso e la seconda negli USA. La prima in assoluto fu invece la società di proprietà di Alphabet, Waymo, che ottenne la concessione nel 2020 a Chandler, in Arizona.

Baidu

Il gigante tech Baidu Inc. fondato nel 2000 a Pechino, è il principale motore di ricerca in Cina, paragonabile per certi versi a Google, ha anch’essa intrapreso un percorso nell’industria della guida autonoma. Di recente ha annunciato che lancerà i propri servizi di robotaxi a Wuzhen, nella provincia di Zhejiang, attraverso la Apollo Go, una piattaforma che include 84 stazioni di servizio sparse per tutta la città. I passeggeri potranno usufruire delle auto a disposizione dalle 9 alle 17 prenotando attraverso l’App.

Finora il livello 4 di guida autonoma dell’Apollo Go ha percorso 25 milioni di chilometri, ha ottenuto 593 permessi di guida in Cina, di cui 398 per il trasporto di passeggeri. I servizi di robotaxi sono stati offerti in nove città tra cui Beijing, Shanghai, Guangzhou e Shenzhen.

La società sta cercando di penetrare velocemente il mercato per contrastare la forte crescita dei competitors, tra cui troviamo AutoX, società supportata da Alibaba, che ha completato più di 100 giorni consecutivi di servizio a Shenzhen.

Baidu Inc., quotata sul mercato NASDAQ (Ticker: BIDU)

Arity

Arity è una società di dati e analisi sulla mobilità che offre soluzioni basate sulla raccolta di dati per quelle aziende che operano nel settore dei trasporti, permettendoli di fornire servizi più sicuri, efficienti ed economici. La società utilizza le informazioni raccolte dalla propria infrastruttura per indentificare degli schemi o modelli di traffico in modo tale da predire e ridurre il rischio inerente la circolazione dei veicoli su ruota. I dati raccolti vengono inoltre utilizzati per assistere le compagnie di assicurazione nella gestione del rischio e nella stipula delle polizze, per la mobilità condivisa e per le società automobilistiche nelle pratiche di riduzione dei rischi (una componente cruciale per far si che la guida autonoma sia resa possibile).

Le tecnologie emergenti ed i nuovi modelli di business, come ad esempio il ridesharing, stanno dirompendo i sistemi esistenti e cambiando rapidamente il modo attraverso il quale le persone si spostano. I dati raccolti dagli smartphone o da altri veicoli che ci circondano permettono di generare delle informazioni significative a livello comportamentale, tali da poter essere sfruttati da diversi player nel mercato, i quali potranno a loro volta migliorare i propri servizi, rendendo più efficiente il processo d‘incontro fra domanda ed offerta.

Arity ha sede a Chicago ed è stata fondata da Allstate, società di assicurazioni americana. Finora ha analizzato oltre 30 miliardi di miglia di tragitti.

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