Il mese della sicurezza digitale
Lo scorso anno sono stati circa 10 milioni gli italiani che hanno subito violazioni digitali e il 32 per cento di questi apparteneva alla Generazione Z, cioè i nati tra il 1997 e il 2012, in assoluto il target più colpito. Gli episodi, infatti, tendono a decrescere all’aumentare dell’età, colpendo il 31 per cento dei Millennials (27-40 anni), il 22 per cento della Generazione X (41-56 anni) e l’11 per cento dei Baby Boomers (57-64 anni).
Come mai, dunque, i giovani tra i 16 e i 26 anni sono i più bersagliati? In parte perché le truffe online utilizzano in modo sempre più massivo gli strumenti digitali con cui questa generazione è cresciuta, dai social media ai servizi di messaggistica, in parte perché i criminali informatici prendono di mira target sempre più giovani, come a esempio quello dei gamer: ora che il gaming rappresenta una delle maggiori industrie di intrattenimento al mondo, sia diventato uno tra i principali obiettivi del cybercrime. Aruba ha avviato una campagna di sensibilizzazione indirizzata agli utenti della Generazione Z per aiutarli a riconoscere e difendersi da una delle più comuni truffe veicolate tramite internet: il phishing. Per approfondire, questo il collegamento.
Lo Yin
W1 – 17 ottobre. Il testamento falso
W2 – 13 ottobre. Case turistiche fantasma a Cortina e Tropea
W3 – 8 ottobre. Oltre 400 app di Facebook che carpiscono i dati
Lo Yang
B1 – 24 ottobre. Unicredit, CDP e Sace per lo sviluppo sostenibile di Unox
B2 – 24 ottobre. Terna entra nel mercato nordamericano
B3 – 24 ottobre. Esportazioni record per la pasta
YIN
Falsi testamenti
Un’organizzazione dedita alla falsificazione di testamenti di anziani per impossessarsi denaro e beni immobiliari, è stata sgominata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. Tra gli indagati anche un avvocato e un dipendente di Poste Italiane. Secondo l’accusa, alcuni dei componenti individuavano i soggetti in età avanzata, privi di familiari, che avevano a disposizione cospicue somme di denaro depositate alle Poste, mentre altri provvedevano a reperire tutta la documentazione inerente il defunto. Successivamente veniva selezionato un erede ad hoc e contestualmente veniva pubblicato il testamento, falso e, tramite un procuratore speciale appositamente nominato, veniva incassata l’eredità o, come accertato in alcuni casi, c’era il tentativo di riscuoterla. Per fare ciò, prima di incassare l’eredità, gli indagati aprivano una serie di conti correnti riconducibili ai falsi eredi appartenenti al gruppo o a società false ed inesistenti. Il dipendente di Poste Italiane, secondo le accuse contestate, accedeva illecitamente ai sistemi telematici interni, ricercando e indicando i soggetti, quasi sempre privi di discendenti diretti e con ampi patrimoni mobiliari, per i quali procedere alla falsificazione, ottenendo in cambio somme di denaro. Complessivamente sarebbe state sottratte somme per 1,5 milioni di euro.
Case turistiche inesistenti
Un pregiudicato di Vibo Valentia ingannava i turisti incamerando caparre su case-vacanze inesistenti a Tropea (Vibo Valentia) e Cortina d’Ampezzo (Belluno). La truffa è andata avanti per quattro anni, dal 2018 ad oggi. Il modus operandi prevedeva l’inserzione su noti portali del settore turistico dove gli interessati contattavano il soggetto tramite telefono ed erano indotti a versare anticipi su conti correnti a lui riconducibili. Le somme variavano da poche decine e qualche migliaio di euro, mentre sono diverse centinaia le persone ingannate.
Facebook scopre 400 app pericolose
I dati di un milione di utenti di Facebook potrebbero essere stati compromessi da 400 app di terze parti scaricabili sul Play Store di Google (355) e nell’App Store di Apple (47). Sono per lo più malware, categoria spyware, software progettati per carpire le informazioni all’utente. App truffaldine le ha definite Meta in un report stilato dai ricercatori della sicurezza di Facebook. Applicazioni progettate per dirottare le credenziali dell’account Facebook degli utenti, mascherate da servizi divertenti o utili, come falsi editor di foto (circa il 40 per cento), applicazioni per fotocamere, servizi VPN, reti private virtuali che affermavano di aumentare la velocità di navigazione e di ottenere l’accesso a siti web bloccati, app per oroscopo e strumenti di monitoraggio del fitness.
YANG
Unicredit, CDP e Sace per lo sviluppo sostenibile di Unox
Sostenere i piani per l’innovazione, la sicurezza sul lavoro e lo sviluppo sostenibile di Unox, il primo produttore di forni professionali al mondo. Questo è l’obiettivo dell’intervento finanziario da 35 milioni complessivi realizzato da UniCredit e Cassa Depositi e Prestiti con la garanzia Sace a favore dell’azienda padovana. È quanto si legge in una nota. In particolare, Cdp ha messo a disposizione un finanziamento da 15 milioni con l’obiettivo di sostenere gli investimenti sul fronte dell’innovazione, come l’ideazione di una nuova gamma di prodotti a elevata efficienza tecnologica o lo sviluppo di applicazioni digitali che consentano di gestire il prodotto installato dal cliente anche da remoto. UniCredit ha invece strutturato, con l’intervento di garanzia di Sace, un’operazione da 20 milioni, legata al raggiungimento di due obiettivi Esg che l’azienda si è impegnata a realizzare entro 3 anni (acquisto di energia elettrica al 100% proveniente da fonti rinnovabili e conseguimento della certificazione Iso45001 inerente alla sicurezza dei dipendenti sul luogo di lavoro).
Terna entra nel mercato nordamericano
Terna Usa, nuova società del gruppo Terna recentemente costituita, Meridiam e Boundless Energy hanno firmato un Joint Development Agreement teso a sviluppare attività congiunte negli Stati Uniti nel campo delle reti di trasmissione elettrica. La partnership, che beneficerà delle competenze distintive dei tre partner – continua la nota – permetterà di cogliere le opportunità di business legate all’acquisizione, allo sviluppo e alla realizzazione di grandi progetti infrastrutturali di trasmissione elettrica, onshore e offshore, negli Stati Uniti. L’attuale contesto del sistema elettrico negli Usa vede la necessità di costruire nuove infrastrutture di trasmissione che mettano in collegamento le zone del Paese dove c’è più domanda di energia elettrica con quelle a maggior disponibilità di fonti rinnovabili.
Pasta, esportazioni record nel 2022
Con un aumento del +33% è record storico per le vendite di pasta dall’Italia all’estero dove con le difficoltà economiche si riscoprono le qualità del piatto base della dieta mediterranea. Sono i tedeschi – sottolinea la Coldiretti – a spendere di più in assoluto per acquistare pasta con un incremento del 31 per cento nell’ultimo anno mentre al secondo posto si classificano gli Stati Uniti dove l’incremento è stato addirittura del +45 per cento anche sotto la spinta dell’euro debole nei confronti del dollaro mentre al terzo posto la Francia con un incremento del 25 per cento. In Italia si producono 3,6 milioni di tonnellate di pasta, pari a circa 1/4 di tutta quella mondiale – sottolinea Coldiretti – con 200mila aziende agricole italiane impegnate a fornire grano duro di altissima qualità a una filiera che conta 360 imprese e circa 7.500 addetti, per un valore complessivo di circa 5 miliardi di euro. Nel corso del tempo sono aumentati esponenzialmente anche i formati della pasta che sono ormai arrivati a quota 300, mentre alle varietà tradizionali si sono aggiunte quelle fatte con l’integrale, il gluten free, quelle con farine alternative e legumi.