News

Flash sui mercati del 14.03.2022

di Marco Falsarella, 14/03/2022

 

Guerra, rincaro carburanti, spettro Covid: e ora?

 

I fatti principali

 

  • Commissione di garanzia: bocciato lo sciopero degli autotrasportatori per mancato rispetto del termine di preavviso di 25 giorni;
  • Shenzen: imposto blocco di una settimana ai 9 milioni di abitanti della città, mentre la Cina subisce la peggiore ondata di infezioni da COVID-19 dall’inizio della pandemia;
  • Bombardamenti ai confini Nato: missili russi attaccano base militare Ucraina vicino al confine con la Polonia uccidendo 35 persone;
  • dopo la centrale nucleare di Chernobyl, le autorità dell’Ucraina hanno informato l’Agenzia atomica internazionale (Aiea) del fatto che la Russia intende prendere “pieno e permanente” controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia;
  • esercito russo continua ad utilizzare armi proibite dalle convenzioni internazionali.

 

Focus caro carburanti

 

I prezzi del carburante continuano ad aumentare, superando i € 2,20/litro. La situazione sta diventando sempre più insostenibile per molte famiglie italiane. Di questo passo, se non vengono adottate delle soluzioni nel più breve tempo possibile, il rischio di un rallentamento nella ripresa economica post-pandemica risulterà inevitabile.

 

In questo scenario le opzioni sono due: aumentare gli stipendi o tagliare il costo del petrolio. La strada più facile potrebbe sembrare la prima, ma sarebbe la più rischiosa poiché, alimentando la spirale inflazionistica (prezzi-salari) lo scenario si aggrava ulteriormente. La seconda opzione è forse l’unica alternativa per sopperire alle pressioni sulla catena di approvvigionamento, la quale, come si è potuto constatare negli ultimi mesi, è poco diversificata e di conseguenza ci rende molto più vulnerabili.

 

Se è vero che i prezzi alle pompe sono aumentati a seguito delle sanzioni economiche imposte alla Russia, è anche vero che in Italia, da quanto affermato dall’UNEM (associazione che rappresenta le aziende di raffinazione, stoccaggio e distribuzione di prodotti petroliferi ed energetici low carbon), il prezzo del carburante prima delle tasse è più basso di 4,90 cent/litro sulla benzina e di 7,30 cent/litro sul gasolio, rispetto alla media Europea (https://www.unem.it/i-numeri-dellenergia/italia/petrolio/prezzi/). Per cui, se da un lato non è possibile agire alla fonte, dall’altro è possibile variare l’aliquota sulle accise, che pesa per più del 50% del prezzo del carburante. Per lo Stato, tuttavia, le entrate garantite dai mezzi a motore sono la quarta voce più alta dopo IRPEF, IVA e IRES.

 

Politica monetaria

 

Nel frattempo Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, ha confermato la chiusura del programma straordinario PEPP per fine marzo, mentre la riduzione degli acquisti di titoli previsti dal programma ordinario APP potrebbe partire già dal terzo trimestre di quest’anno. Un primo aumento dei tassi invece è previsto per fine anno, ma ciò dipenderà dall’evoluzione del conflitto e dagli effetti concatenanti che sorgeranno come conseguenza di quest’ultimo.

 

Spese militari

 

Il governo italiano sta prendendo in considerazione con la nuova legge di bilancio (in discussione da ottobre 2022) la possibilità di aumentare le spese militari portandole al 2% del PIL, come già annunciato da altri paesi europei e secondo quanto indicato ai paesi membri della Nato. L’obiettivo è quello di raggiungere i € 40 miliardi entro il 2027 e quindi di aumentare gradualmente la spesa annuale fino a € 10 miliardi. Un aumento di tali spese può essere un driver importante non solo per aumentare la capacità di ciascuna nazione di contrastare le minacce e di sopperire ad eventuali attacchi (anche di tipo informatico), ma anche per lo sviluppo di nuove tecnologie.

Condividi l'articolo
Torna a news

Potrebbero interessarti

News

Flash sui mercati del 07.03.2022

di Marco Falsarella, 07/03/2022
  Nessuno spiraglio di accordo ed impennata dei beni energetici.   I fatti principali   La situazione in Ucraina non dà segni di miglioramento:   Mosca continua la sua avanzata colpendo ieri mattina la città di Mykolaiv; aumentano il numero di soldati ammassati vicino a Kiev; sono stati… Read More
Vai all'articolo
News

Il Portafoglio in Certificati 03.03.2022 

di Alessandro Pavan, 03/03/2022
  Ad una settimana esatta dallo scoppio della guerra in Ucraina facciamo il punto sulla situazione dei mercati e del nostro portafoglio in certificati.   Andamento completamente diverso tra gli indici europei e quelli americani, dovuto sicuramente al fatto che le aziende e le economie europee sono molto più esposte… Read More
Vai all'articolo
News

Il Portafoglio in Certificati 18.03.2022

di Alessandro Pavan, 18/03/2022
  Oggi non mi soffermo sul commento dei mercati, cui dedicheremo magari qualche minuto in apertura del webinar di questa sera e passo direttamente ad un veloce commento del portafoglio e ad una istruzione operativa.   In una settimana che per gli indici americani rappresenta una delle migliori dal 2020,… Read More
Vai all'articolo
News

Diario di Trading Settimana del 14/03/2022

di Luca Padovan, 14/03/2022
  La scorsa settimana per le borse di mezzo mondo si è chiusa con il segno positivo nonostante il pesante rosso messo a segno nella prima seduta del 7 marzo.   A farla da padrone è ovviamente la guerra in Ucraina e ogni news legata ad essa muove i listini… Read More
Vai all'articolo