Diario di Trading Settimana 20/12
Lockdown, contagi, varianti e tutto il tema legato al Covid hanno rifatto capolino nelle ultime diffondendo un senso di paura chiaramente leggibile in queste prime ore di contrattazione.
I listini asiatici e per il momento anche quelli europei stanno registrando ribassi che si aggirano attorno al 3% e e che colpiscono indistintamente tutti i settori; forti vendite anche sulle materie prime con il petrolio che in questo momento cede il 6%.
Nei miei ultimi due diari scrivevo, un po’ fuori dal coro, che mi sembrava strano che i mercati stessero snobbando la situazione che si stava creando con la curva dei contagi in rapida crescita le le relative restrizioni decise dai governi alle porte.
Di solito i mercati si muovono sulle aspettative, in questo caso hanno aspettato i dati certi.
Da un lato le chiusure in europa, Paesi Bassi in primis che hanno già chiuso tutto e altre nazioni pronte a fare lo stesso, dall’altro incremento repentino di casi ovunque anche UK e USA che stanno velocemente adottando misure restrittive nonostante pensassero che il peggio fosse passato.
La massa di liquidità delle Banche Centrali ad oggi è diminuzione e la combinazione tra questi due fattori crea l’ambiente perfetto per le vendite sull’azionario.
Del resto veniamo comunque da un anno incredibile dal punto di vista dei rialzi e proprio a pochi giorni dalla fine contabile dell’anno sia investitori che gestori preferiscono non rischiare di “sporcare” le buone performance preferendo in questa fase un approccio più prudente.
Dal mio canto, come molti sanno, sono leggero sull’azionario già da fine estate pensando che in qualche modo, non prevedibile sia nelle modalità che nelle tempistiche, sarebbe arrivata l’occasione di presa di beneficio/ribasso.
Oggi siamo in una situazione difficile a mio avviso, almeno analizzando i miei cavalli di battaglia; mi ritrovo indeciso sul da farsi con il Dax sulla soglia dei 15.000 che potrebbe fornire un supporto per far ripartire gli acquisti oppure essere bucato qualora l’impostazione di medio periodo cambiasse da positiva a negativa. Grande prudenza.
Credo sia meglio rimanere ad aspettare e vedere quale scenario si va delineando beneficiando delle ultime settimane positive non mi ritrovo nemmeno la necessità di operare per forza ma preferisco passare queste giornate con la mente più libere per osservare ed analizzare come si comporta il mercato in questa nuova situazione.
Rispetto alle operazioni indicate la scorsa settimana:
- sono ancora dentro con Bitcoin ed Ether a prezzi poco più bassi di quelli comunicati
- long Gold andato a target a 1790
- short Apple quasi a target visto che a chiuso la settimana a 171 dai 179 dell’operazione short
Per la settimana entrante :
- rimango investito su Bitcoin ed Ether
- long Gold se rivede 1770
Il resto è attesa
Buona giornata e buon trading a tutti!