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Diario di Trading Settimana 13/12

di Luca Padovan, 13/12/2021

 

La scorsa settimana è stata segnata dalla ripresa di quasi tutti i listini azionari sull’onda del “buy the dip” scaturita dopo i ribassi di fine Novembre.

 

La paura per la variante Omicron, di cui già non si parla più, per la possibile stretta monetaria e per l’incremento dei casi e delle restrizioni in Europa non fa paura ai mercati che pian piano mettono a segno solo chiusure positive nel corso della scorsa ottava.

 

Nemmeno il dato sull’inflazione americana, la più alta degli ultimi 40 anni, non ha avuto effetti negativi anche perché era ampiamente attesa.

 

Se vado però a fondo a scrutare bene come si stanno muovendo i titoli azionari trovo comunque dei segnali che mi fanno credere che alcune quotazioni siano basate su aspettative un po’ troppo rosee.

 

E infatti se per esempio si va a vedere l’indice Nasdaq, che da inizio anno mostra un rialzo superiore al 30%, si può notare come 35 dei 100 titoli che lo compongono siano in rosso. Questo è dovuto soprattutto al fatto che le Bit Tech pesino per il 55% dell’indice.

 

6 aziende  su 100 fanno oltre metà della capitalizzazione e visti i recenti record su record di Apple, che tra le citate è quella con il peso specifico maggiore, si può intuire come il trend dell’indice non sia il trend di una nutrita pattuglia di titoli tech che già stanno scontando un futuro alquanto incerto.

 

L’inflazione, forse non al 7%, a mio avviso è qui per restare e prima o poi la FED dovrà agire sui tassi se non vorrà ritrovarsi per le mano una situazione ingovernabile che faccia riaffiorare i ricordi degli anni 70 dove in America l’inflazione aveva toccato il 13%.

 

I primi a pagare per me saranno i titoli Tech, che già nella parte bassa dell’indice si stanno muovendo a fatica.

 

Su questa tesi decido di proseguire con le mie idee di fondo di medio periodo gestendo le operazioni comunque a livello giornaliero, per cui resto ribassista sui Tech, rialzista su Oro e Crypto e alla finestra per il momento sul cambio euro/dolaro perché a 1.125 ho sempre identificato uno spartiacque da cui può ripartire o accelerare al ribasso.

 

Le operazioni della settimana precedente:

 

  • preso lo stop su Apple che oggi quota 179
  • bene il long su Ether e Bitcoin
  • non pervenuto il long Gold

 

Per la settimana entrante:

 

  • short Apple da questi prezzi, 179, stop 185 e target 165
  • Long Ether 4070
  • Long Bitcoin 48.800
  • Long Gold 1770, stop 1755 e target 1790

 

 

Buon trading a tutti!!

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