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Diario di trading – Bitcoin alla prova decisiva

di Luca Padovan, 18/10/2021

Massimi assoluti in vista per il Bitcoin che mentre scrivo quota circa 61.000$ poco sotto i massimi giornalieri a 62.600$ e poco distante dai massimi storici toccati la scorsa primavera a circa 64.000$.

L’ultimo sprint è probabilmente dovuto a due notizie positive proveniente dagli Stati Uniti:

  • la prima il fatto che il direttore sella SEC, la CONSOB americana, ha dichiarato che non vorrà ostacolare il settore cripto come invece sta facendo attualmente la Cina e come vorrebbe la Casa Bianca con il segretario del Tesoro Janet Yellen totalmente schierata contro Bitcoin and Co.
  • la seconda dovuta al fatto che a giorni debutterà alla borsa di Wall Street il primo ETF di ProShares che permetterà di invetrire direttamente su questo asset tramite un ETF. In Europa già ora sono presenti ETP che permettono un’esposizione verso le Cryptovalute ma la possibilità di un ETF per il mercato USA fa intendere velocemente la grande porta che questo strumento può dare alla liquida verso BTC. Unico appunto, l’ETF non investirà direttamente su Bitcoin ma sui future relativi ad esso.

Occhi puntati quindi su tutto il settore di cui senza ombra di dubbio Bitcoin è il leader e che in queste ultime settimane propio la principale criptovaluta sta sovraperformando il rendimento delle altre che sono rimaste un po’ ferme al palo rispetto agli ultimi mesi.

Sui mercati azionari la settimana scorsa c’è stata la grande ripresa da parte di tutti i listini che dai minimi di periodo hanno corso senza ostacoli verso quotazioni poco sotto i massimi storici o relativi.

Nel dettaglio il Dax è ripartito con forza dai 15.000 verso i 15.600 punti mentre il Nasdaq dai 14.600 verso i 15.150; in entrambi i casi 3-4% sotto i massimi storici assoluti.

A mio avviso questo recupero è stato un po’ troppo generoso e per le prossime giornate mi aspetto una fase laterale-ribassista per permettere agli investitori di incassare i profitti e riprogrammare l’assalto ai massimi sperando in generoso rally Natalizio, oramai alle porte.

La spinta al rialzo è probabilmente dovuta alle trimestrali americane molto positive ma non sono comunque stati risolti i problemi che avevano causato il leggero crollo di settembre, ovvero inflazione, tapering e rischio bolla immobiliare cinese. Le paure sono solo state messe da parte per un momento ma al primo segnale utile torneranno a risvegliare l’orso.

Nelle tre operazioni segnate nello scorso articolo due sono andate a target ovvero quella sul Nasdaq e quella sul Bitcoin mentre ha superato il target ma non è stata “innescata” quella sull’oro.

Posso dire che sono state giornate positive anche nell’operatività intra day, a parte lo scorso giovedì, sto attraversando un periodo positivo dove la mia metodologia di trading riesce a dare buoni risultati.

Nella competizione IT CUP alla rilevazione della scorsa sono al momento in testa ma la gara è ancora lunga e il risultato finale è l’unico che davvero conta.

Per la settimana entrante:

  • Long Bitcoin da 58.500 con stop 55.000 e target 64.000
  • Long Gold da 1760 con stop 1740 e target 1790
  • Short Nasdaq da 15.010 con stop 15160 e target 14750

 

Buon trading a tutti!

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