Cripto e dintorni
Negli ultimi mesi si è parlato molto poco del mercato delle criptovalute.
Dopo i grandi fasti del 2021, con l’aggiornamento continuo dei massimi storici e il picco toccato da Bitcoin oltre i 68.000$ nel mese di novembre, ormai un anno fa, siamo entrati in una fase ribassista della quale si fatica ancora a vedere la fine. Se guardiamo a Bitcoin, regina del mercato e spesso guida ai prezzi anche delle altre valute, il range di movimento è estremamente ridotto ed inserito in un range compreso tra 18.500$ e 22.000$ ormai da metà giugno. Quattro mesi con oscillazioni limitate, con pochissimi sforamenti sia al rialzo che al ribasso.
Emerge sempre più forte la correlazione con i mercati finanziari, che in quest’annus horribilis hanno visto un fuggi fuggi crescente dagli asset rischiosi, nei quali le cripto rientrano di diritto. La cosa positiva però è che se dalla metà di agosto il trend sui mercati azionari è ripartito fortemente al ribasso, aggiornando nuovi minimi annuali e di periodo, Bitcoin e le altre cripto sono stabili sui loro prezzi.
Se guardiamo alle tre principali cripto, ovvero Bitcoin, Solana ed Ethereum, hanno trovato livelli di supporto sui quali si sono più volte appoggiate in questi mesi e dalle quali hanno trovato la forza per rimbalzare, prima di essere spinte nuovamente al ribasso dalla discesa dei mercati tradizionali e dalla negatività che caratterizza questa fase storica.
Quello che lascia ben sperare è che il livello di adozione a livello istituzionale è molto più ampio rispetto agli anni precedenti. Ogni settimana infatti, nuove istituzioni finanziarie, da banche a fondi d’investimento, si aprono al mondo cripto. Una così larga base permetterà probabilmente una ripartenza molto più rapida rispetto al passato nel momento in cui il mercato invertirà finalmente la tendenza.
Notizie dal mondo cripto
Nasce World Super League: il nuovo gioco di calcio su blockchain
Parte oggi, lunedì 17 ottobre la fase Beta del gioco che diventerà invece pubblico e accessibile a tutti a fine ottobre. In World Super League, lo scopo è quello di creare una squadra con i giocatori di vari club e nazionalità per competere in match e tornei, dove i migliori verranno premiati con token o NFT che potranno utilizzare in gioco o sul marketplace di Noku, la blockchain sulla quale è sviluppato e primo protocollo di gaming NFT con blockchain proprietaria.
La moda sportiva precursore nel metaverso
Che la moda possa essere il prossimo grande campo di applicazione per gli NFT è ormai una convinzione diffusa. Tutti gli avatar virtuali hanno infatti bisogno di abbigliamento che li distingua, e gli NFT posso fornire capi unici e scarsi che gli utenti vorrebbero acquistare. Puma ad esempio ha lanciato Black Station, un sito web dedicato al metaverso dove i suoi clienti possono trovare una quantità enorme di NFT e sneakers fisiche. Nike è stata una delle prime realtà a creare un mondo virtuale in cui tutti possono abbellire il proprio avatar con capi virtuali Nike, lanciando Nikeland. Dune Analytics ha rilevato che Nike ha guadagnato più di 185 milioni di dollari in vendite NFT dal 22 agosto.
Che fine ha fatto il progetto Terra?
A maggio ha fatto rumore l’implosione del progetto Terra, che ha visto la sua cripto Luna azzerare il suo valore in pochissimo tempo. Eppure il progetto sopravvive ancora oggi e anzi, vi sono addirittura due ecosistemi Terra, sebbene nessuno dei due paragonabili a quello precedente. Se prima del crollo la capitalizzazione era vicina ai 30 miliardi, oggi nessuno dei due progetti supera i 2 miliardi. Per semplificare al massimo la narrazione, nel momento in cui il team si accorse che il vecchio progetto non era recuperabile, decise di ripartire da zero, portandosi dietro anche il nome Terra/Luna. Ma non tutti li seguirono, anzi, il vecchio ecosistema è stato rilevato da un nuovo team di sviluppatori, che lo ha ribattezzato Terra Classic, con lo scopo di sistemare le falle createsi e farlo tornare a funzionare come in precedenza.