Arrivano le trimestrali
Diario di trading 19.04.2022 – Arrivano le trimestrali
La settimana corta, post weekend lungo grazie alle festività pasquali, sarà densa di appuntamenti importanti a livello mondiale. Da un lato abbiamo le trimestrali USA che ogni giorno per le prossime due settimane alimenteranno i volumi e l’interesse per i più blasonati titoli oltre oceano. Gli ultimi dati usciti sono per l’80% dei casi positiva ed in linea o superiori alle attese ma nelle prossime ore ci saranno le comunicazioni delle società più importanti, sopratutto del settore tecnologico a cominciare da Netflix oggi e Tesla domani.
Personalmente ritengo questi momenti sempre interessanti in ottica di trading in quanto tendenzialmente i volumi aumentano e ci sono ottime opportunità di portare a casa movimenti ampi anche nel giro di poche ore. D’altro canto, come nel caso della mia posizione “corta” personale sul titolo Tesla, riduco sempre le size in questi contesti perché proprio a causa dell’elevata volatilità non vorrei trovarmi a gestire una situazione più grande di quanto pronosticato.
Oltre a ciò nelle ultime settimane sono tornato a guardare da vicino due asset class che non tradavo da diverso tempo e cioè il cambio Euro Dollaro USA e il T-note10y americano. Nel caso del cross valutario proprio oggi ho iniziato ad accumulare una posizione lunga proprio in concomitanza dei minimi di giornata in area 1,078. Posizione non da mordi e fuggi bensì di medio periodo.
Chi mi legge lo sa, sono ormai 18 mesi che parlo di un cambio euro dollaro al ribasso a partire da area 1,21 mi ero dato 1,08-1,05 come target di arrivo e su investimenti di medio lungo periodo questa visione pro dollaro ha dato certamente i suoi benefici.
Ora che ci stiamo avvicinando al pavimento del range dell’ultimo decennio inizio a pensare che il mercato abbia scontato troppa forza verso il dollaro americano e ancor più troppa debolezza dell’euro. Un euro che la FED vorrebbe vedere più forte più per facilitare le esportazioni USA e che una BCE sarà costretta a favorire quando verrà messa all’angolo nella difficile gestione dei tassi d’interesse.
Sul fronte debito governativo invece il rendimento appena sotto il 3% del decennale americano me l’ha fatto mettere nella watchlist delle prossime operazioni da gestire in quanto reputo che in termini di prezzo si possa iniziare a considerare un buon affare comprare il T-Note dopo uno storno del 20% dai massimi anche in una fase di prezzo non lineare quella attuale.
Sul fronte materie prime vediamo un discreto stallo e quasi nessuna commodity rompere ne al rialzo ne al ribasso; probabilmente da un lato c’è stato un recupero della supply chain a livello globale e dall’altro il rallentamento in atto, con la Cina che chiude Shanghai frenano le scorte e prospettive dei prossimi trimestri.
Come sempre non c’è che da avere massima prudenza, concentrarsi su pochi e selezionati strumenti e cercare di immaginare scenari a priori, costruire strategie e provare a rispettarle il più possibile applicando un metodo scientifico in grado di essere misurato.
Buona settimana a tutti!
Ps: per condividere i risultati di questo 2022, che per me è iniziato molto bene, lascio il link al sito dove sono archiviate tutte l operazioni fatte:
https://www.runcapital.partners/features-and-returns